L'assessore Grieco esprime soddisfazione per l'annuncio, diffuso dal Miur, relativo allo stanziamento di altri 31 milioni per l'ammodernamento e il rinnovo degli istituti scolastici
A pochi giorni di distanza dall’annuncio dello sblocco dei 95 milioni (relativi alla prima annualità del piano triennale 2018-20. ndr) per l’edilizia scolastica della Toscana, arriva oggi un’altra bella notizia: la comunicazione da parte del Miur (Ministero dell'Istruzione, ndr) di ulteriori risorse, relative alla seconda annualità, per oltre 31 milioni di euro, alle quali, nei prossimi mesi, con ogni probabilità si aggiungeranno altre somme.
“Sono estremamente lieta di questo ulteriore impegno,che ho fortemente sollecitato anche nell’ultimo incontro che ho avuto con il ministro Fioramonti come coordinatrice della Conferenza delle Regioni in tema di istruzione e lavoro”, ha detto l’assessore regionale ad Istruzione, formazione e lavoro, Cristina Grieco, che è anche coordinatrice della commissione Istruzione, lavoro e ricerca della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. “Questo Governo ha manifestato grande attenzione al tema dell’edilizia scolastica e l’accelerazione nello sblocco delle risorse ne è una prova”. Ed ancora: “Con le risorse assegnate potremo finalmente dare una risposta anche alla situazione grave che riguarda l’Istituto Alberghiero Minuto di Marina di Massa”.
Lo scorso lunedì, 16 dicembre, l’assessore toscana Grieco ha incontrato il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti. Adesso questa ulteriore assegnazione di risorse, alla luce della programmazione regionale, crea le condizioni per intervenire in buona parte sul patrimonio edilizio di competenza delle Province, che nella realtà è quello che presenta le maggiori criticità.
Tutti i progetti che verranno realizzati concernono nuove costruzioni. Continua, dunque, l’impulso al rinnovamento del patrimonio edilizio scolastico con la costruzione di edifici sempre più sicuri, energicamente efficienti, in grado di consentire anche un risparmio dei costi generali da parte degli Enti locali proprietari.