"Le isole minori sono a maggioranza Covid-free, è quindi opportuno predisporre un piano di vaccinazioni che ne protegga i residenti in vista della ripartenza della stagione turistica, come già fatto in altri paesi dell’Ue". E' l'appello che lancia il Sindaco di Isola del Giglio Sergio Ortelli, vicepresidente dell'Associazione Nazionale Comuni Isole Minori.
"Gli abitanti delle isole minori - afferma Ortelli- sono poco più di 200mila circa in tutta Italia e 34mila circa in Toscana. Numeri che si possono davvero sostenere in un’ampia campagna di vaccinazioni.
Quasi tutti comuni hanno debellato i focolai di Covid che si sono sviluppati in seguito ai periodi di maggior affluenza turistica: quella estiva e quella natalizia. Come associazione abbiamo scritto al presidente del Consiglio Mario Draghi e, prima ancora del suo incarico, anche al Commissario Domenico Arcuri per prevedere questa possibilità nel piano vaccinazioni, così come sta già avvenendo nelle isole minori greche. Come Sindaco di Isola de Giglio, oltre a sollecitare riguardo a questa richiesta i parlamentari locali, mi sono attivato con la Regione Toscana e lo faccio anche con i consiglieri regionali.
Se infatti non fosse previsto a livello statale, credo che sarebbe opportuno pensarlo almeno a livello toscano, sebbene il piano vaccini sia di competenza nazionale".
Ortelli è ancora più convinto della proposta, dopo che la Sardegna, prima regione in Italia, è diventata zona bianca. "Su un'isola - afferma il primo cittadino- è più facile circoscrivere il virus e debellarlo per le caratteristiche territoriali e per il controllo efficace posto agli scali marittimi. Parlando di una ristretta fetta della popolazione crediamo che così intervenendo creeremmo delle zone di Paese che saranno in pochissimo tempo definitivamente Covid-free e questo consentirebbe una ripartenza dell'economia locale che ha subito un durissimo colpo a causa della pandemia".
Ortelli guarda proprio al turismo. "La Sardegna dalla zona bianca - afferma- avrà un grande ritorno di immagine, così come le isole greche dalla vaccinazione a tappeto dei suoi residenti. Così deve essere anche per le isole minori italiane e, magari, si deve prevedere anche la possibilità per il turista di vaccinarsi in loco durante il suo soggiorno qualora il suo vaccino fosse programmato in quel periodo. In questo modo vogliamo dare un grande impulso alla ripresa di aree che, notoriamente, vivono in una situazione di svantaggio rispetto a quelle della terraferma. L’Ancim, Associazione Nazionale dei Comuni delle Isole Minori, ha inviato una nota al Premier Draghi che tenga conto di alcuni aspetti territoriali e per evidenziare i disagi di chi abita al di là del mare.
“E’ tempo di dare un forte impulso alla campagna vaccinazioni contro il Covid-19 in Italia – conclude Ortelli - ovverosia somministrare questo fondamentale rimedio alla pandemia il prima possibile ad una fetta più larga di popolazione, ma sono convinto che il Premier Draghi, con i nuovi compiti attribuiti al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, sia già sulla buona strada”.