scritto da Attilio Brothel
Sono oltre dieci anni che ho idee ben chiare sulla sanità gigliese ed ovviamente condivido in pieno l'intervento di Schiaffino, perche' scritto col cuore e con tantissima competenza.
Ricordo che avevamo la possibilità di disporre di una palestra a Campese che poteva essere utilizzata dai ragazzi dell'Isola.
L'idea era anche quella di realizzare un centro di fisioterapia e riabilitazione, evitando agli interessati (per lo più anziani) disagi e spese per il ricorso ai centri del Continente.
Fatto sta che nel giugno 2009, dopo un mese dell'insediamento dell'Amministrazione Ortelli vennero sospesi i lavori. Strano no ? Da allora, nonostante le promesse, é rimasto un rudere.
Stessa sorte per un progetto di un centro socio-sanitario, con sottostante vetrina archeologica (molto apprezzata dalla Soprintendenza), per una spesa di 700 mila euro, dotata già di contributo di 300 mila euro.
L'opera era stata pensata per lo svolgimento di riunioni, turismo convegnistico ma anche un notevole mezzo di aggregazione culturale ( la sede del teatro dell'Isola, del coro dell'Isola, delle diverse associazioni locali.
Nulla di tutto questo è stato realizzato. Tutto abbandonato.
Purtroppo, sulla politica sanitaria e socio-sanitaria e non solo, l'Amministrazione Ortelli 1,2 e 3 non ha capito che governare significa assumersi responsabilità di gestione, di mediazione, anche di protesta quando occorre, ma sempre nell'interesse dei cittadini tutti ( e non di alcuni), MAI DEL PROPRIO CONSENSO PERSONALE.