fonte Toscana Notizie
Sono 119 le amministrazioni locali con popolazione sotto i 5.000 abitanti
La Regione ha messo a disposizione 13 milioni di euro per i Comuni con popolazione sotto i 5.000 abitanti per gli anni 2021 e 2022. Ne dà notizia l’assessore ai rapporti con gli enti locali, Stefano Ciuoffo,
che ha presentato in Giunta la delibera con cui, causa Covid, si proroga al 30 giugno prossimo la possibilità di rendicontare le opere realizzate con gli ulteriori 7 milioni di euro che la Regione aveva messo a disposizione dei piccoli Comuni per il 2020.
“Mi auguro – è l’auspicio dell’assessore Ciuoffo – che le 119 amministrazioni locali della Toscana che rientrano in questa tipologia, sappiano approfittare dell’occasione che la Regione offre loro e che impieghino le risorse stanziate per investimenti in opere pubbliche, così come richiesto dalla normativa. Hanno tempo fino al 1 marzo prossimo per presentare le relative domande”.
L’importo ottenibile nel 2020 andava da un minimo di 46.000 ad un massimo di 70.000 euro circa. Leggermente inferiore la somma disponibile quest’anno, che varierà dai 41.000 ai 58.000 euro. Una cifra che tornerà però agli stessi livelli delllo scorso anno per ciò che riguarda la quota finanziabile nel 2022.
“Questa misura – aggiunge Stefano Ciuoffo – ha riscosso un enorme successo, viste le adesioni che sono giunte presso i nostri uffici regionali da parte dei piccoli Comuni. Con l’approvazione della recente Legge regionale di Stabilità per l’anno 2021 abbiamo introdotto due aspetti di rilevante novità: da un lato abbiamo ampliato le spese ammissibili introducendo anche la possibilità di finanziare altre voci del quadro economico oltre l'affidamento dei lavori, dall’altro si è soppresso l’obbligo di co-finanziamento per gli interventi sulle strade comunali. Riteniamo che la Regione debba, oggi più che mai, essere al fianco degli Enti Locali, in particolare modo di quelli che per dimensioni o dislocazione territoriale mostrano segni di maggiore fragilità. Coltiviamo, con gesti concreti, l’idea di una “Toscana diffusa” che cerca di ridurre le disparità territoriali.”
In questo senso la Regione ha disposto uno stanziamento di 3,5 milioni di euro per consentire ai Comuni di completare la rendicontazione delle spese sostenute nel 2020 ed ottenere così nel corso di quest’anno la liquidazione del contributo concesso.