Comunicato n. 78 ANCORA DUE GUARIGIONI, LA CURVA CONTINUA A SCENDERE
Nella giornata di ieri abbiamo registrato ulteriori guarigioni nel solco del miglioramento generale nei contagi. Tra i due soggetti che hanno conquistato la completa guarigione c’è anche un ricoverato al Misericordia di Grosseto, che fu il primo caso di positività del mese di ottobre e che presto potrà tornare in famiglia.
Una lunga degenza costellata di preoccupazioni e ansie del nostro concittadino e che presto si trasformerà nel ritorno a casa dove la famiglia lo potrà riabbracciare. In mattinata invece dobbiamo ascrivere al Comune di Isola del Giglio un ulteriore caso di positività tra le persone che abitano nel capoluogo di provincia. Questo caso non verrà protocollato nei conteggi locali in quanto soggetto dimorante nella città di Grosseto e nella stessa città effettuerà l’isolamento obbligatorio.
RICONTEGGIO DEI POSITIVI NEL NOSTRO COMUNE
Da oggi i soggetti risultati positivi al tampone, abitanti fuori dalle nostre due isole, non verranno più contabilizzati fra i casi di contagio del comune. Questo al fine di rendere più logico il controllo della diffusione del virus sulle due isole e salvaguardare la salute di tutti. Pertanto i residenti che non dimorano per varie cause nel nostro territorio, pur colpiti dal contagio in ogni sua forma, non verranno più registrati in carico mentre rimarranno ancora protocollati nel Sistema Informativo Sanitario della Prevenzione Collettiva regionale. Quindi cinque contagi, tra quelli in carico al Comune di Isola del Giglio, in quanto dimoranti a Grosseto o ricoverati al Misericordia, non verranno considerati dalla lista generale comunale.
IL CALO DEI POSITIVI NON INDUCA AD ABBASSARE LA GUARDIA
Gli esiti dei tamponi effettuati in queste ultime settimane non devono far pensare che la criticità è superata. Anzi, dietro l’angolo si nasconde, pronto a colpire con i sui effetti subdoli, il virus che sta costringendo intere popolazioni a vivere, con grande apprensione, la vita di tutti i giorni. Facciamo appello al senso di responsabilità di ognuno dei cittadini, ivi compresi i pochi residenti di Giannutri, a “non cantare vittoria” pensando che ci stiamo liberando del problema. Il problema c’è e sta ancora registrando dati poco entusiasmanti soprattutto in relazione ai ricoveri in terapia intensiva. Dobbiamo rispetto agli operatori sanitari che in questi momenti stanno svolgendo un compito difficile per la violenza del contagio. A loro dobbiamo la fiducia e la nostra riconoscenza dimostrando con le buone azioni di saper contribuire al buon esito della pandemia. Il Covid ha cambiato il mondo e i rapporti sociali ma questo sarà un fenomeno temporaneo quindi dobbiamo avere pazienza, tanta pazienza. Ricordiamoci che il contenimento del coronavirus non è un problema degli altri ma un compito che tutti noi dobbiamo svolgere con attenzione accortezza.