Sabato 17 ottobre si è conclusa la 36^ Edizione della Ricciola Cup.
Una edizione molto particolare che è stata organizzata e portata a termine nonostante tutto (covid, protocolli di sicurezza, decreto Gabrielli) e tutti (gli mancabili menagrami) grazie alla tenacia dello Staff Organizzativo che non ha voluto rassegnarsi neppure dopo l'emanazione notturna del DPCM del 13 ottobre 2020.
A causa del suddetto provvedimento dell'ultimo secondo la Organizzazione si è vista costretta ad annullare tutte le fasi di ristorazione che dovevano svolgersi a terra ma non si è affatto persa d'animo ed ha prontamente rimodulato il programma della gara organizzando una puntuale e riuscita distribuzione di cambuse personalizzate sia per la giornata del venerdì che per quella del sabato.
Uno staff di sorveglianza composto da 7 volontari del Circolo Nautico Isola del Giglio ha garantito la totale assenza di assembramenti ed il pieno rispetto di tutte le normative di prevenzione.
Venendo ora alla gara, il cui inizio è stato posticipato di due ore a causa delle avverse condizioni meteo, allo Start erano presenti 64 imbarcazioni delle 75 iscritte ed il colpo d'occhio al suono della sirena è stato emozionante tanto da ingenerare nei numerosi gigliesi che assistevano da terra sentimenti addirittura di commozione.
Durante lo svolgimento dell'appello di inizio gara le barche iniziavano ad approvvigionarsi con i pranzi al sacco forniti dalla organizzazione in una sorta di Pit Stop al molo del Faro Rosso che si è rivelato una iniziativa tanto originale quanto riuscita.
Pochi minuti dopo la partenza veniva già segnalata la prima cattura da parte del Team GVB comandato dal prode Filippo Angelini Rota rivelatosi poi vincitore della gara: un dentice di oltre 5 kg.
Durante la prima giornata il numero di catture si rivelava inferiore alle aspettative ma questi dato sarebbe stato ampiamente ricompensato nella seconda giornata.
Venivano comunque segnalate sul canale VHF dedicato le catture di diversi dentici ed, a dir la verità, poche Ricciole.
Come da tradizione della più antica gara di pesca a traina d'Italia gli equipaggi presenti erano per la maggior parte di altissimo livello con l'esordio alla Ricciola Cup del Team Grey Fox comandato dal pluricampione del mondo Marco Volpi, assistito per l'occasione dal figlio Nicola e da Alessio Aiello.
La prima giornata si concludeva con la pesa delle catture che, onde evitare assembramenti, veniva svolta sul terrazzino del molo foraneo di Levante con le catture esposte in modo che tutti i presenti che occupavano la sottostante Piazza della Dogana potessero ben vedere dal basso le qualità del pescato.
Terminata la prima giornata di gara non erano certo terminati i sacrifici per gli equipaggi partecipanti i quali subito dopo la pesa si precipitavano nuovamente in mare per assicurarsi le esche per il giorno dopo.
La seconda giornata di gara ha inizio con il suono della sirena alle ore 8 del mattino.
Numerosissime saranno le catture segnalate via radio tanto che alla fine della gara ben 24 equipaggi avranno evitato il cappotto.
La particolarità di questa edizione è stata rappresentata dal fatto che nessuno degli equipaggi resosi protagonista di catture nella prima giornata di gara ha replicato la giornata successiva.
Tra coloro che hanno mosso la bilancia del pescato va incluso l'orgoglio della pesca nazionale Marco Volpi il quale nel tardo pomeriggio dell'ultimo giorno di gara ha piazzato la zampata del campione assicurandosi per la pesa un Dentice di ben 6,360 kg che gli varrà il premio per il Dentice più grande, una splendida canna da pesca messa in palio da Casa della Pesca di Roma, uno dei negozi di pesca di riferimento della Ricciola Cup.
Degni di menzione anche la cattura di una ricciola di 13 kg e quelle di numerosi Dentici dai 4 ai 6 kg.
L'evento terminava con la premiazione digli equipaggi piazzatisi dall'ottavo al primo posto, nonché dei vincitori dei premi speciali.
Degna conclusione della manifestazione è stata la ormai tradizionale pesa dei rifiuti raccolti in mare dai partecipanti, con la attribuzione del Premio “CLEAN SEA LIFE” all’Equipaggio resosi protagonista della raccolta di ben 9 kg di rifiuti: il Team Trainisti per Caso comandato dal campione della RICCIOLA CUP 2018 Paolo Amoruso.
Il primo classificato, il Team GVB composto da Filippo Angelini Rota, Gianluca Pavia e Fabrizio Verdura, si aggiudicava un MOTORGUIDE XI5 105 SW 72’’ messo in palio dalla Mercury Marine Italia, oltre ad uno spettacolare portacanne modello VELORAPTOR fornito dalla Jonian Sea.
Al secondo classificato, il Team Ferrachelapadelli composto da Alessandro Capperucci e Stefano Gatrizzi, veniva assegnato un ecoscandaglio Lowrance HDS live da 12 pollici ed un portacanne modello SEA DRAGONFLY della Jonian Sea.
Al terzo classificato, il Team Fish Eye composto da Gian Paolo Tirchi, Paolo Ciabatti e Daniele Schillaci, veniva consegnato un ecoscandaglio Lowrance Hook Reveal da 9 pollici ed un solidissimo portacanne modello FISHING DEEP della Jonian Sea. Al medesimo Team veniva assegnato anche il premio per la Ricciola più grande consistente in una prestigiosissima canna Live Bait by Riccardo Fanelli, messa in palio da Capitain Hook.
Ai vincitori dei premi speciali venivano forniti numerosi premi messi in palio dal negozio Maccari Pesca di Albinia.
Non potevano poi mancare le praticissime borse tecniche fornite dalla Colmic Italia.
Il bilancio finale dell'evento si è rivelato al di sopra di ogni aspettativa, il numero delle barche iscritte è stato pari alla capienza del Porto e quindi di più non se ne sarebbero potute accettare.
A testimoniare il livello nazionale dell'Evento hanno contribuito, oltre a Team di Lazio e Toscana, equipaggi provenienti dalla Calabria (Team Tropea Fishing Angler), dalle Marche (Team Jack & Si), dall'Abruzzo (Team Adriatic Bulls rappresentato da Emidio Pascucci) e dalla Liguria (il Porto Venere Fishing Team che però per le avverse condizioni meteo ha dovuto dare forfait all'ultimo momento).
Di seguito i numeri della gara:
IMBARCAZIONI ISCRITTE = 75
IMBARCAZIONI PRESENTI = 64
PESCATORI ISCRITTI = 198
OSPITI A BORDO = 21
EQUIPAGGI CON CATTURE = 24
PADELLATE = 12
CAPPOTTI = 40
EQUIPAGGI PREMIATI = 17
CIBI CONSUMATI FORNITI MEDIANTE PRANZI AL SACCO: PORCHETTA DA 36 KG, FINOCCHIONA DA 16 KG, MORTADELLA DA 18 KG, N. 400 FOCACCE IMBOTTITE, N. 600 PANINI IMBOTTITI N. 72 LITRI DI VINO CANTINA SANTA LUCIA N. 470 BOTTIGLIE DI BIRRA N. 750 CAFFÈ DUE MONDI
TUTTO CIÒ È STATO RESO POSSIBILE GRAZIE AL SOSTEGNO DI:
STAFF DI SORVEGLIANZA (VOLONTARI DEL CIRCOLO NAUTICO ISOLA DEL GIGLIO):
MASSIMO BANCALA’
LORIS RUM
ALVARO ANDOLFI
ANGELO MATTERA
GIOVANNI ANDOLFI
GIANCARLO FANCIULLI
DOMENICO MATTERA
STAFF A TERRA:
ELENA
FABIOLA
MICHELE
MATTEO
FRANCO
CATERINA
SLAWEK
STAFF ORMEGGI:
GESTIONE ORMEGGI ORLANDINI
SINDACO:
SERGIO ORTELLI
COMANDANTE VIGILI COMUNE ISOLA DEL GIGLIO:
ROBERTO GALLI
COMANDANTE GUARDIA COSTIERA:
GRAZIANO GHIMENTI
SI RINGRAZIANO ALTRESI’:
MERCURY MARINE ITALIA
LOWRANCE - NAVICO
JONIAN SEA
COLMIC ITALIA
CASA DELLA PESCA
CANTINA SANTA LUCIA
CAPTAIN HOOK
CIRCOLO NAUTICO
MACCARI PESCA
CAFFE’ DUE MONDI
TOREMAR
MAREGIGLIO
LA BOTTEGA DI ANGIOLINO
BAR PIERINA
BAR FERRARO
ENOTECA IL SARACENO
ALIMENTARI CARLO SOLARI
RISTORANTE PORTA VIA
HOTEL IL SARACENO
HOTEL BAHAMAS
LIVORNO BOATS
BLUE SHARK
ALVINO
CAPITAN BEPPINO
CONSORZIO IMPRESE ISOLA DEL GIGLIO
TRATTORIA DA RUGGERO
CLEAN SEA LIFE
ECOBIKE
IL FORNO DI VINCENZO
VINCENZO AVAGLIANO
ORAFO UMBERTO MICCIARELLI
FABRIZIO ROTELLI
VILLA LE ROCCE