Con un comunicato stampa del 24 febbraio 2019, il sindaco Ortelli dava notizia dell'incontro con i professionisti della società incaricata di redigere il Piano Operativo la cui adozione veniva, finalmente, prevista per il luglio 2019.
Spiegava: “… il Piano Operativo insieme agli altri strumenti urbanistici, e tra questi anche il PUAD (Piano Utilizzo Aree Demaniali), costituisce una delle più importanti attività che questa Amministrazione ha portato avanti, con non poche difficoltà, nel corso di questi due ultimi mandati di governo (10 anni!!!!)
, che hanno visto prima l’approvazione definitiva del Piano Strutturale e adesso la prospettiva di una prossima adozione del Piano Operativo prevista per il prossimo luglio(2019)...”
Ribadendo l’importanza della sua approvazione affermava che: “la materia riguarda l'attività urbanistica ed edilizia dell'intero territorio comunale. In pratica, il Piano Operativo (P. O.) affronta tutte le questioni legate allo sviluppo del territorio, alla sua gestione e alla pianificazione”.
In conclusione, sottolineava che: “La fase di redazione del Piano Operativo sarà doverosamente accompagnata da un percorso di comunicazione e partecipazione con i cittadini....”
A questo comunicato, lo stesso giorno, replicava l'allora Consigliere Gabriello Galli che affermava:
“Siamo in piena campagna elettorale e si può scrivere e dire tutto ed il contrario di tutto. Ma i numeri e le date non mentono mai. Il Piano Strutturale è stato approvato il 23 Dicembre 2013 ( con il contributo essenziale dell’allora Minoranza poiché la Maggioranza non aveva i numeri per farlo). Come il comunicato comunale cita il provvedimento per l’avvio del procedimento urbanistico è avvenuto in data 18 Maggio 2018, cioè quasi cinque anni dopo. E l’approvazione definitiva avverrà, nella migliore delle ipotesi, 6 anni dopo. Ciò ha comportato una totale paralisi di qualsivoglia iniziativa imprenditoriale ingessando l’Isola mentre le altre realtà vanno avanti”.
Il commento è chiaro, pertinente e purtroppo ancora attualissimo perché nel frattempo è passato un altro anno e da parte nostra possiamo evidenziare, ancora una volta, che la previsione del sindaco, di approvazione del Piano Operativo (luglio 2019), non è stata rispettata e la poca serietà e mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini che non sono mai stati coinvolti come promesso.
Inoltre l’eccessivo prolungamento della procedura di approvazione potrebbe mettere a rischio il Piano stesso a causa di una “compatibilità regionale negativa”, cioè non conforme alle normative in costante aggiornamento, con la concreta possibilità di gettare al vento tempo (oltre 10 anni) e denaro.
Il rilancio della nostra economia passa anche dal Piano Operativo ma, come al solito, tutto è fermo. Come è ferma l’imprenditoria e l’economia che, da tempo, soffrono di una grave crisi sia del settore edilizio che immobiliare.
Un altro disastro quindi si aggiunge ai tanti altri delle amministrazioni Ortelli.
Naturalmente il Sindaco si giustificherà con mirabolanti “lacci e lacciuoli” che gli hanno impedito di realizzare la sua “mission impossible” .
Lo diciamo con fermezza: se il Sindaco non ce la fa a sostenere le responsabilità del suo mandato si dimetta e dia una speranza a questo nostro Comune. Non possiamo più accettare chiacchiere, scuse e inconcludenti attese.