di Bruno Begnotti
Caro Sindaco
Caro Sindaco ti invio la presente lettera aperta dopo aver letto la “Risposta ad interrogazione su lavori Bagno Saraceno”. In essa viene dimostrato come la soluzione “con ringhiera”, sia stata adottata nel pieno rispetto della legge. 10 sono particolarmente coinvolto nella questione perchè già 1' anno passato feci un Appello, seguito dall' opuscolo, “Per la Caletta”, che ebbero oltre 200 adesioni, fra residenti e frequentatori abituali del Giglio.
Purtroppo né le molte adesioni né le nostre ragioni sono state ritenute, dalla tua Amministrazione, degne di qualche attenzione. Eppure nell' opuscolo documentavo 11 valore storico ed ambientale del luogo, onde la necessità della sua salvaguardia, naturalmente nel rispetto delle leggi: un parapetto di un metro e niente ringhiera.L a differenza fra soluzione adottata e soluzione sperata è dunque la seguente: la prima rispetta la legge ma rovina la Caletta, la seconda avrebbe rispettato la stessa legge senza rovinare la Caletta. Questo è tutta la realtà.
Colgo 1' occasione per dirti che sto preparando qualche “Noterella gigliese” per ricordare situazioni che pesano sulla vita del Giglio e che sarebbe auspicabile venissero migliorate o risolte. Chiarisco che non sono “contro” , non sono contro istituzioni locali o persone, ma a favore del Giglio, come tutti i miei scritti sull' isola. Dico questo per non essere frainteso ed incorrere in altre “punizioni”, come avviene ora, da parte di qualcuno della tua Amministrazione.
Cordialmente, Bruno BegnottiIn Giglio, il 31 luglio 2020.