Così l’assessora all'istruzione Alessandra Nardini commenta la notizia dell’assegnazione da parte del Ministero dell’istruzione di oltre 30,5 milioni di euro che serviranno per costruire, ristrutturare e mettere in sicurezza gli immobili di proprietà degli enti locali adibiti all'istruzione scolastica.
La Toscana in questi anni ha esercitato la sua competenza individuando come priorità della programmazione degli interventi sulle scuole proprio quello dell'ammodernamento o del rinnovo completo delle strutture scolastiche del nostro territorio.
“Come nel resto del Paese - prosegue l'assessora - la maggior parte delle nostre strutture scolastiche è datata. E' necessario, quindi, un ammodermamento strutturale e talvolta un intervento per la messa in sicurezza degli edifici, nonché un adeguamento agli standard normativi attuali: la qualità dell'ambiente in cui le studentesse e gli studenti toscani si formano è una priorità assoluta. Grazie a questi finanziamenti statali sarà possibile realizzare una decina di interventi con i quali scorrere la graduatoria della programmazione triennale dell’edilizia scolastica, il cosiddetto Piano “Mutui Bei”, dalla fonte di finanziamento accesa dal Ministero dell’Istruzione tramite Cassa depositi e prestiti."
"La Regione - dice ancora Nardini - sul tema dell’edilizia scolastica non si limita solo alle proprie competenze che riguardano la programmazione, ma fa molto di più. Occorre infatti ricordare che la Regione destina annualmente anche risorse proprie per consentire ai Comuni e alle Province di realizzare interventi urgenti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Con questi finanziamenti, che gli enti possono ottenere in qualsiasi momento facendone richiesta, la Regione fornisce un aiuto immediato a problemi urgenti. Dal 2015 ad oggi sono stati realizzati 75 interventi per circa 16 i milioni di euro. La Regione, inoltre, con fondi propri sostiene ulteriori interventi di qualificazione degli edifici scolastici: è questo - conclude - il caso del bando volto all'implementazione delle infrastrutture digitali delle scuole, chiuso solo pochi giorni fa che destina oltre 2 milioni di euro a oltre mille scuole toscane per il potenziamento digitale della connettività”.