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Dichiarazione dell’assessora in occasione della  giornata internazionale dei diritti del fanciullo

“Questa giornata è un invito a riconfermare il nostro impegno quotidiano a essere vicini concretamente a tutti i nostri bambini e ragazzi, specie a quelli più fragili”.
Lo ha detto l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli in una dichiarazione per la  giornata internazionale dei diritti del fanciullo.

In occasione del tradizionale appuntamento del 20 novembre, l’assessora  ha voluto testimoniare l’azione dell’istituzione regionale per garantire i diritti e la pienezza di opportunità per i minori toscani, e anche per rilanciare questo impegno primario: “Sono oltre 31.000 i bambini e ragazzi in famiglia e fuori famiglia che, per motivi diversi, vengono presi in carico dai nostri servizi ogni anno” ha proseguito. “E’ una città formata da bambini e ragazzi che devono affrontare qualche ostacolo umano, sociale e materiale in più e a cui destiniamo la massima dedizione e cura, consapevoli del ruolo cruciale delle istituzioni in una fase decisiva della loro vita”.
“Un pensiero speciale – ha sottolineato - ce lo abbiamo per i quasi 3.500  bambini e ragazzi presi in caricio perché vittime di maltrattamento in famiglia: nostro compito è intervenire alle radici di un disagio di fronte ai quali i ragazzi risultano unicamente vittime”.

L’assessora ha ancora ricordato i circa 2.000 minori che vivono al di fuori del contesto familiare, in affido (in un migliaio di casi) o in strutture residenziali e appartamenti ad alta autonomia (circa 900): “Sono le situazioni spesso più delicate perché riguardano ragazzi che giocoforza devono crescere al di fuori del loro nucleo familiare: per compensare quella carenza, magari temporanea, è necessario aggiuengere sempre alle competenze anche un coinvolgimento umano e affettivo”.

“Tutti questi numeri – sono ancora parole di Serena Spinelli – non sono affatto aridi, perché contengono, persone, storie, orizzonti di vita. Intorno a tutti questi ragazzi c’è un grande sofrzo corale di tutto il personale occupato a gestire i servizi, e di tutte quelle realtà che sono al servizio dei bambini in Toscana: penso alle 114 comunità per minori, ai 30 centri diurni, ai 24 centri affido e  ai 4 centri adozione presenti in Toscana. In tutte queste realtà la giornata di oggi si riflette nel lavoro di ogni giorno”.

In conclusione del suo intervento l’assessora ha poi voluto ricordare ed evidenziare uno spazio fisico e virtuale dove incontrare tutte le buone pratiche, opportunità, idee, progetti sui diritti dell’infanzia, dell’adolescenza e delle famiglie: è il  Centro regionale di documentazione per l'infanzia e l'adolescenza che supporta gli interventi della Regione Toscana nel settore della tutela e della promozione dei minori e delle famiglie. Le attività e la gestione di questo organismo, di cui recentemente è stato presentato il nuovo sito Internet (www.minoritoscana.it) è affidata all'Istituto degli Innocenti di Firenze, "un autentico faro", così lo ha definito Serena Spinelli, per la tutela dei diritti dei minori.

   

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