Saccardi: “Il lavoro da fare è ancora tanto. Rafforzeremo azioni e procedure di tutela della salute”
Via libera della Giunta alla seconda fase del progetto di sorveglianza sanitaria dei cittadini che nella loro vita lavorativa hanno subito esposizioni ad amianto.
L’atto è stato deliberato nell’ultima seduta di Giunta su proposta dell’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi.
Il progetto, avviato nell’aprile 2017, ha riguardato uno specifico programma gratuito di sorveglianza sanitaria finalizzata a individuare, più precocemente possibile, potenziali malattie derivate dall’esposizione ad amianto. Sul territorio regionale sono stati attivati 30 ambulatori; gli ex-esposti complessivamente esaminati fino a oggi sono stati circa 1.900, a cui sono state effettuate circa 2.200 visite; circa il 92% dei cittadini visitati è stato classificato come ex-esposto ad amianto ed inserito nel programma regionale di sorveglianza sanitaria.
A oggi sono state identificate 129 aziende e 4.713 possibili ex-esposti da invitare a visita.
“ Il lavoro da fare è ancora tanto - ha commentato Saccardi -. Con la nuova delibera è stato dato avvio a una seconda fase del progetto, con un ulteriore finanziamento complessivo di 342mila euro per gli anni 2020 e 2021. Inoltre, stiamo lavorando per definire un modello organizzativo regionale coerente con le attuali evidenze scientifiche e inerente alla presa in carico, la diagnosi e la cura del mesotelioma maligno, proprio tenendo conto della complessità assistenziale. E’ nostro intento continuare a rafforzare azioni e procedure per la tutela della salute dei lavoratori e a promuovere progetti che vadano in questa direzione”.