scritto da isoleditoscanamabunesco.it
L’Isola di Pianosa della Riserva della Biosfera Isole di Toscana è stata oggetto del progetto Hydro Island che studia le influenze dei cambiamenti climatici sui processi idrologici e sulla sostenibilità delle risorse idriche nell’Isola di Pianosa.
Il progetto si dedica alla tematica generale del ciclo dell’acqua e relative risorse idriche nelle piccole isole e alle relazioni con i cambiamenti climatici e la sostenibilità degli ecosistemi insulari.
Nello specifico, HYDRO-ISLAND consiste in un programma scientifico volto ad aumentare la conoscenza dei processi idrologici che regolano il ciclo dell’acqua sull’Isola di Pianosa, nonché ad approfondire gli aspetti di vulnerabilità e resilienza di questo sistema in relazione ai vincoli climatici e geologici.
Parallelamente all’aspetto scientifico, vi era un aspetto educativo tramite il coinvolgimento del le scuole, principalmente le secondarie di secondo grado, ma anche quelle di primo grado e in misura minore quelle di primo grado. Hanno aderito tre classi di scuola secondaria di primo grado di Campo nell’Elba, due classi della secondaria di primo grado e una classe monoennio corsi per adulti di Portoferraio, una classe di scuola secondaria di secondo grado.
Le attività si sono concentrate su lezioni frontali di base di idrologia, idrogeologia e geologia, sia sul caso specifico dell’isola di Pianosa, descrivendo la capacità dell’isola di conservare riserve di acqua sotterranea e come queste siano minacciate dai cambiamenti climatici e da un uso non corretto da parte dell’uomo. Successivamente sono state svolte delle escursioni sul campo (a Pianosa) per osservazioni dirette delle attrezzature e delle pratiche di ricerca con piccole esperienze da parte degli studenti e loro rilevazione dei dati e campionamenti delle acque. Nelle escursioni a Pianosa è stata prevista la visita al Museo delle Scienze geologiche e archeologiche dove è stata allestita un’apposita sezione dedicata al progetto. Inoltre, è stato reso possibile visionare e toccare con mano il materiale che costituisce il sottosuolo dell’isola, che è stato ottenuto con un recente sondaggio esplorativo profondo 100 m.
Importanti per gli studenti è stata l’interazione con i ricercatori avvenuta attraverso piccoli compiti come l’elaborazione di dati.
Le attività degli studenti sono state poi rielaborate in una relazione finale sulla loro esperienza didattica.
Foto di copertina: Foresi