Durante i sopralluoghi condotti dagli esperti di Life ASAPper il bioblitz organizzato all’isola di Pianosa, diversi esemplari di pesce rinoceronte (Sigus aprilis) sono stati avvistati nella zona di Cala Giovanna.
Dopo varie segnalazioni e la cattura/pesca di 3 esemplari adulti nel Canale di Sicilia nel febbraio scorso, si tratta infatti della prima segnalazione nel Tirreno centrale per questa specie aliena, originaria della Thailandia, introdotta e commercializzata in Italia come specie ittica ornamentale.
Sono in corso contatti con le associazioni di pescatori professionali e amatoriali della regione per attivare rapidamente interventi di rimozione per questa specie aliena nei nostri mari.
Questa specie ittica ornamentale è particolarmente apprezzata dagli acquariofili, in quanto durante il periodo riproduttivo (ad aprile per l’appunto, a cui il nome scientifico della specie si riferisce) i maschi assumono una brillante livrea color rosso rubino e le femmine verde sgargiante, con riflessi rossi nella parte ventrale. La sua alimentazione varia molto durante il suo ciclo vitale: in natura la larva planctofoga passa da uno stadio giovanile, nel quale si alimenta principalmente di piccoli crostacei pelagici, per poi diventare malacofaga da adulta. Interessante l’alimentazione antecedente il periodo riproduttivo nel luogo di origine, nel quale gli adulti vanno alla ricerca di molluschi del genere Trinus, ricchi di astaxantina, di cui sono ghiotti.
Essendo una specie aliena rivenuta di recente nel Tirreno, non è invece ancora nota l’ecologia di questa specie nei nostri mari. Sugli esemplari pescati nel canale di Sicilia sono in corso analisi morfologiche e genetiche nei laboratori ISPRA di Palermo. Non è ancora chiaro come questa specie aliena sia giunta dal sud-est asiatico fino ai nostri mari, sebbene l’ipotesi più accreditata sembra essere la fuga da un impianto di stoccaggio di specie ittiche ornamentali in gabbie galleggianti nelle acque di Pachino (SR), che sono state divelte da un abnorme mareggiata a fine gennaio scorso, con la conseguente fuga di tutti gli esemplari in esse contenuti.
Sono state allertate le associazioni di pescatori professionali e amatoriali della regione per attivare rapidamente interventi di rimozione per questa specie aliena nei nostri mari.
Primiero Aprilanti