LA GRANDE CHIUSA Autore: Tonino Ansaldo |
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troppo tardi di te scrivo di te di coti fatto di pietra tutto così bello così altissimo, così mio. Di pianta e tanta coperto. Mediterranea. Baluardo dei ponenti venti e dei libecci pari a padre mi proteggi. Così, al balcone in collo della mamma prima della nanna quando tuo il pendio e quel capannello guardando quasi orco diventava mepo mepo sussurrando, raccontando. Nulla e niente e mai sarebbe uguale se il porto nostro di te o colle privo fosse e del Castellare. Così è il Dio Signore pensò nel creare. Come il Paradiso a Sua immagine copiò la curva spiaggia la Grande Chiusa il Castellare. |
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