PRIMOGENITO Autore: Tonino Ansaldo |
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E natura madre contentommi. Ed ecco con l'albor dellottavo giorno del breve mese mascherato fuoriuscì l'estate di sole poi piogge volute, temporale cercato. Poi ancora fuoriuscì limmenso consiglio di padre eterno labbraccio di madre. Al tempo stesso fuor venne un tuffo, chiaro in acque di caldane, pi l'Ansonaco coi ricci che l'accoppio al pane. Pur di Bacco usci fuori i belli cori coll'amici tutti, e ancor poi un odor di sego su scalmi steso coi remi in corsa. Poi, fuoriusc dolce di femmina lo sguardo provocando, più le mossa gesta dell'ignudo carnato in amore coricato unica, compagna mia, d'assoluta rarità. Fuoriuscì il frutto mio dall'amore mio, unico, d'assoluta rarità. Nell'albor dell'ottavo giorno del breve mese mascherato. |
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