I POETI DELL'ISOLA
Autore Tonino Ansaldo
COPPA GABBIANARA
Nel magico serale a radice del pontile sotto l’occhio dei vessilli,
nobili rughe e chiome canute cornice di glorie sui remi vissute
non temono giovani pale che aprono squarci nel padre mare biancando l’acqua di prora lasciando il gorgo nel finale.
Si scuote … prende l’abbrivio la lancia.
Un per volta nella mossa dove in ambo i tratti cieca la ciurma si trova,
contro il tempo nemico si voga ora spettro e’ l’avversa prora.
L’isola dei remi tutta su essi s’incurva e presto punta verso il cucciolo di capodoglio fatto di granito scoglio Gabbianara nostra cara.
Lei … immobile … attende.
Quindi, come donzella torno la girano e pariglia scena di quadriglia. Poi in porto lesta la lancia riprende.
Laggiù … il cucciolo di capodoglio fatto di granito scoglio coi cuor di questi remi,
in memoria la disputa pone di anime perse in quell’inferi scuro in tralice in quell’inferi di vite rapite.
Poscia blasfemo toccò quell’acque del cielo che Dio ci donò.
Viva sorgente nella mente per sempre.
|