I POETI DELL'ISOLA
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Una dedica speciale allo scoglio della "gabbianara" dal poeta gigliese Tonino Ansaldo. | ||
Torna visibile lo scoglio della gabbianara e il poeta gigliese Tonino Ansaldo scrive questi versi dedicati allo scoglio. |
Gabbianara cara
Cucciolo di capodoglio
fatto di granito scoglio
da lontano così
da una vita mi appari.
E loquace t’ascolto
lungi nei ricordi d’estate
in quella pace
dove tutto tace,
solo calmo il marino
sotto a te sbatte in quell’anfratto,
dandoti voce, spruzzandolo via.
Barometro di mala tempora doventi
quando da spuma
coperta sei tutta
e da quei venti.
Prezioso arredo sei
d’una cala turchina
un tempo a remi vicina
e portolana.
Mira di boe.
Opposto traguardo
al percorso remiero.
Poi…
triste testimone primario
di sciagura, di morte, di paura.
Scomparsa, non più sei apparsa
tra ruggine, colosse colonne
papere di metallo, al tiro di rimorchio.
Sospesi, giganti colli di giraffe.
Tonta tra lingue dissimili.
In mezzo proprio
tra poppa e prora dell’inferno.
Mentre come Santi
pesanti cervelli pensanti
pian piano esorcizzano.
Al mondo tutto sei nota.
Geloso così, sei meno mia.
Torna presto in vista.
Torna cucciolo di capodoglio.
Torna scuro mio scoglio.
Molto mi manchi.
Molto ci manchi.