scritto da ancitoscana.it
Anci Toscana sottolinea i possibili problemi, anche per il servizio scuolabus 'Porte aperte'
Appello di Anci Toscana in vista dell’imminente blocco dei mezzi euro 2 adibiti al trasporto pubblico.
Paolo Omoboni, delegato alla mobilità e sindaco di Borgo San Lorenzo, ha scritto ad Anci nazionale perché si prenda carico di una situazione che potrebbe avere ripercussioni molto negative sui territori. “Resta ferma la necessità di provvedere alla necessaria sostituzione dei mezzi più inquinanti - spiega Omoboni - ma visto l’alto numero dei mezzi in questione, riteniamo opportuno che Governo, Parlamento e Regione si attivino per prorogare il loro utilizzo, almeno per le aziende che hanno già definito l'acquisto di nuovi mezzi non inquinanti”.
Omoboni aggiunge anche un delicato tema che interessa specificamente la Toscana. “Ulteriore elemento da considerare - scrive - è il fatto che in molti territori della nostra regione, il trasporto scolastico viene svolto con mezzi del trasporto pubblico locale, il cosiddetto Porte Aperte, con importanti risultati dal punto di vista della gestione e dei costi. La mancanza di una eventuale proroga acuirebbe gli effetti negativi del ritardo del rinnovo del parco mezzi, spesso collegata alle difficoltà di consegna degli ordini (per carenza globale delle materie prime, problemi della filiera produttiva, aumento dei costi di produzione) proprio nel mezzo dell'anno scolastico. E questo porterebbe potenziali disagi a molti studenti ed alle loro famiglie”.